Tutto su Windows 10

Personalizzare il menù START

Con la dicitura "aggiungere al menu Start" si intende l'azione di bloccare il determinato programma/app nell'area di destra del menu, di modo da averlo sempre a portata di click.

Gli utenti di Windows 7 ricorderanno che era possibile farlo anche su quella versione. Le differenze sono sostanzialmente due: la prima è che, in precedenza, il programma veniva bloccato nella colonna di sinistra. La seconda è che, bloccando un'app "moderna" (in dotazione sono fornite Mail, Contatti, Lettore eccetera, ma altre sono prelevabili da Windows Store), questa potrà mostrare informazioni aggiornate in tempo reale in un riquadro più ampio al posto della sola icona statica.

Chi fosse abituato a Windows 8, al contrario, trova la completa equivalenza con l'azione che permetteva di rendere sempre visibili le applicazioni sulla schermata Start.

Per impostazione predefinita, Windows 10 arriva con numerose app già bloccate: per rimuoverle, basta cliccare con il pulsante destro del mouse su un riquadro e selezionare Rimuovi da Start. Per aggiungere i nostri programmi/app preferiti, basta individuarli usando il riquadro di ricerca, poi cliccare con il destro e scegliere Aggiungi a Start.

Non è invece possibile aggiungere singoli documenti nello spazio di destra.

La modalità di aggiunta al menu Start in stile Windows 7, descritta in precedenza, permane su Windows 10. Per bloccare un programma sulla colonna di sinistra, per prima cosa è necessario individuare il suo collegamento (sul desktop oppure all'interno del menu Start stesso). I programmi progettati appositamente, come Internet Explorer, offrono una comodità in più quando sono aggiunti in questo modo: passandoci sopra con il mouse, il menu si espande verso destra mostrando una lista dei siti visitati più di frequente... con possibilità di bloccare quelli preferiti. Per rimuovere un elemento dalla lista di sinistra, cliccare con il pulsante destro del mouse sull'icona e scegliere Non mostrare in questo elenco.

App e programmi presenti nella colonna di destra possono essere ridimensionati: è sufficiente farvi click con il pulsante destro del mouse e scegliere la dimensione desiderata dal menu Ridimensiona. Per quanto riguarda i programmi tradizionali, le uniche due misure previste sono Piccolo e Medio. Le app moderne, invece, prevedono anche Orizzontale e Largo

L'aggiornamento continuo dei rettangoli delle app moderne può infastidire, particolarmente su quelle, come Notizie o Windows Store, in cui la rotazione è molto frequente. Per risparmiarsi il mal di mare, basta cliccare con il pulsante destro del mouse sul riquadro e scegliere Disattiva riquadro animato

Per impostazione predefinita, il menu Start, la barra delle applicazioni e il Centro notifiche di Windows 10 si mostrano con una cupa tinta scura. Per rendere un po' vivo l'ambiente di lavoro, si può far sì che vengano posti più meno leggeri accenti di colore, scelti automaticamente a seconda dell'immagine di sfondo. Fare click con il pulsante destro del mouse in un punto libero da icone del desktop e selezionate Personalizza, quindi spostarsi nella sezione Colori sulla destra. Da qui, abilitare Seleziona automaticamente un colore principale dallo sfondo e Mostra il colore in Start, sulla barra delle applicazioni e nel centro notifiche.

Se "smanettate" parecchio con il PC, troverete comodo tenere a portata di click gli elementi del Pannello di controllo. Per farlo, cliccate con il pulsante destro del mouse sulla Barra delle applicazioni, selezionate Properties, portatevi sulla scheda Start Menu e quindi Customize in basso. Qui troverete una lista di elementi che, se spuntati, saranno bloccati e resi sempre disponibili nella colonna di sinistra del menu Start. Il bello è che, mano a mano che aprirete le singole sezioni del Pannello di controllo, queste verranno collezionate all'interno dell'icona appena aggiunta. Potrete così bloccare quelle utilizzate più di frequente.ù

Chi si fosse oramai abituato alla schermata Start di Windows 8 e preferisse usare quella al posto del nuovo menu è libero di esprimere questa specifica preferenza.

Diametralmente opposti a quanto illustrato nel paragrafo precedente troviamo coloro che non vogliono saperne di modernità e desiderano rendere il menu Start di Windows 10 il più simile possibile a quanto visto in Windows 7

Ripristinare il menù start di Windows 10

Una delle priorità di Microsoft durante la realizzazione di Windows 10 è stata quella di rendere il sistema operativo più familiare agli utenti di Windows 7 ripristinando il "menu Start". Chi, però, non fosse ancora soddisfatto del risultato e volesse ancora più uniformità con il passato può ricorrere ad alcune interessanti utility gratuite che -senza mezzi termini- spazzano via le novità delle più recenti iterazioni e ripristinano una versione molto somigliante al menu Start del 2009 anche su Windows 10. Open-Shell-Menu è il clone open source del precedente Classic Shell, oggi abbandonato. Contrariamente al predecessore, Open-Shell-Menu funziona bene anche sotto le nuove build di Windows 10. Si tratta di un pacchetto composto da:

  • Classic Explorer - ripristina la barra di stato e altri comandi rapidi in Esplora file
  • IE classic - apporta modifiche cosmetiche minori ad Internet Explorer (ma non è compatibile con Microsoft Edge)
  • Classic Start Menu - ripristina il menu Start di Windows 7 sulle iterazioni successivi
Una volta terminata l'installazione, possiamo scegliere lo stile del menu Start desiderato. Il risultato di default è decisamente buono, ma dal ricco pannello di configurazione possiamo personalizzare gli elementi da visualizzare, lo stile ed il comportamento. II menu alternativo include un piccolo campo di ricerca funzionante in stile "Windows Vista/Windows 7": di conseguenza, la maggior parte di coloro che adotta questa soluzione vorrà nascondere la casella nativa adiacente al pulsante Start.

Start Menu 8, edito da IObit, è un'altra interessante utilità gratuita di ottima qualità che promette di rimpiazzare il menu Start di Windows 10 con una versione più simile a quella di Windows 7. Il programma è immediatamente operativo subito dopo il setup ed offre una pletora di opzioni liberamente configurabili, sia inerenti la resa estetica, sia per quanto riguarda quali collegamenti mostrare e come debba comportarsi l'utility. Funziona bene ed è una scelta raccomandabile, ma è bene prestare attenzione alla richiesta di installare ulteriore software trial durante le ultime fasi. Non costituiscono invece un grosso problema i collegamenti ai programmi IObit presenti di default nel menu dopo il setup: si tratta infatti di scorciatoie al sito web, e non a byte già effettivamente scaricati, e basta eliminarli per toglierli dai piedi.

Barra delle applicazioni

Di fianco al tradizionale pulsante Start, Windows 10 mostra una lunga barra di ricerca (Ricerca in Windows e nel Web) Immettendo testo in questa sezione è possibile ricercare fra i contenuti locali (documenti, programmi e app) e su web, grazie all'integrazione con il motore Bing. Detta barra è anche il punto d'accesso preferenziale per l'attivazione dell'assistente vocale Cortana. Già integrata da tempo in Windows Phone come alternativa ai più famosi Siri (iOS) e Google Now (Android), Cortana permette di gestire appuntamenti, contatti e luoghi tramite la voce, effettuare trascrizioni di quanto dettato, nonché avviare ricerche locali (applicazioni, impostazioni e file), oppure su web. Come già i concorrenti, l'assistente virtuale raccoglie le preferenze personali per poi rielaborarle, proponendo informazioni specifiche riguardo condizioni meteo, traffico, stato dei voli, eventi sportivi delle squadre preferite, andamento delle azioni in borsa eccetera. Per impostazione predefinita, è necessario avviare manualmente l'assistente vocale cliccando sul piccolo microfono posizionato all'estremità destra dell'area di ricerca (oppure con la combinazione da tastiera Win+C), poi formulare la richiesta. Tramite un'opzione, però, è possibile far sì che la segretaria digitale sia "sempre in ascolto" e risponda al richiamo vocale Hey, Cortana senza bisogno del click preventivo. Una novità minore è costituita dalla linea orizzontale colorata che sottolinea le applicazioni in esecuzione, distinguendole da quelle semplicemente "bloccate" ma attualmente dormienti. È una buona soluzione, che marca in modo più evidente quanto su Windows 7 e Windows 8 era chiaro solo guardando con più attenzione.

Aggiungere le cartelle Personali al menù START

Una critica frequente che gli utenti meno esperti rivolgono a Windows 10 riguarda la mancanza di scorciatoie per raggiungere le cartelle con i file personali (Documenti, Download, Musica, Immagini, Video) direttamente dal menu Start. In realtà, il sistema operativo offre tutto quello che serve, ma l'opzione appropriata è (inspiegabilmente) disattivata di default. Vediamo dunque come procedere per far sì che i pulsanti dedicati ad aprire rapidamente le directory di lavoro principali appaiano nel menu Start.

Nota: In questo articolo vedremo come aggiungere al menu Start di Windows 10 i pulsanti utili a raggiungere Documenti, Download, Musica, Immagini, Video, Gruppo Home, Rete e Cartella personale. Questa procedura non permette però di selezionare directory "a piacere", ma solo quelle indicate. Per aggiungere qualsiasi altra cartella al menu Start:

  1. Aprire il menu Start e cliccare l'icona "ingranaggio" per lanciare Impostazioni
  2. Cliccare quindi Personalizzazione
  3. Dalla colonna di sinistra, cliccare Start, quindi scorrere la pagina di destra sino in fondo. Seguire il collegamento Scegli le cartelle da visualizzare in Start
  4. Dalla schermata apertasi possiamo scegliere i singoli pulsanti da mostrare. La lista offre:
  • Esplora file (attiva di default)
  • Impostazioni (attiva di default)
  • Documenti
  • Download
  • Musica
  • Immagini
  • Video
  • Gruppo Home
  • Rete
  • Cartella personale
Basta attivare uno o più selettori ed ecco che le icone corrispondenti appariranno nel menu Start, sempre a disposizione per aprire rapidamente le directory di lavoro principali. Per imparare a distinguere le nuove icone basta fermarsi con il cursore del mouse sopra ad una di esse: il nome della cartella alla quale si riferisce sarà così mostrato come suggerimento (tooltip). In alternativa, premere ≡ nell'angolo in alto a sinistra del menu Start per espandere la sezione e visualizzare i nomi per esteso.

Impedire modifiche al proprio menù START

Avete creato un menu start di Windows 10 personalizzato, con determinate app, e non volete che gli utenti del pc siano in grado di modificarlo e disinstallare quanto presente. Bastano pochi passaggi e una modifica al registro di configurazione per poterlo fare.
Per prima cosa serve fare le modifiche su un utente qualsiasi, anche uno di prova creato come test, poi una volta ottenuto il menu start che ci serve apriamo Powershell e inseriamo il comando export-startlayout -path z:\MenuStart.xml (l nome del file xml e il disco dove salvarlo si possono ovviamente modificare).
Nell’utenza che necessità del menu personalizzato vanno inserite due chiavi di registro, oppure se già presenti modificate in modo opportuno.

Con questa chiave di registro HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Windows\Explorer\LockedStartLayout = 0x00000001 si impediscono le modifiche al menu, mentre questa seconda chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Windows\Explorer\StartLayoutFile = z:\menustart.xml impone che l’utente utilizzerà il menustart.xml personalizzato che ci siamo creati in precedenza. In ambito aziendale la modifica del registro la si può distribuire via policy, per quello casalingo si deve farla tramite il registro di configurazione.

Se l’utenza da modificare non ha permessi amministrativi, la si può rendere temporaneamente amministratore del computer così da poter applicare i cambiamenti al registro di configurazione

.Per fare la modifica manualmente dobbiamo prima creare la chiave Explorer sotto HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Windows. 
Mentre nella schermata a destra va creato un Valore DWORD (32 bit) chiamato LockedStartLayout e un Valore stringa, chiamato StartLayoutFile, che indica il nome e il percorso del file .xml creato in precedenza.

La chiave di registro LockedStartLayout con valore 1 impedisce appunto le modifiche al menu start, se vogliamo nuovamente permettere all’utente di fare i cambiamenti al menu bisogna metterla a 0 o cancellare le due chiavi di registro.

Rimuovere la ricerca di Cortana

Di fianco al tradizionale pulsante Start, Windows 10 mostra una lunga casella di ricerca (Scrivi qui per eseguire la ricerca), un'icona per richiamare l'assistente Cortana e un'altra per passare fra le varie applicazioni. Sui monitor a bassa risoluzione di notebook e vecchi netbook, questi elementi sottraggono molto spazio prezioso inutilmente. Se dunque non li usate, siete liberi di toglierli dai piedi in poche cliccate... senza perdere alcuna funzionalità. Vediamo allora come nascondere il campo di ricerca dalla Barra delle applicazioni di Windows 10. 
Per nascondere la barra di ricerca da Windows 10 basta cliccare con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della Barra delle applicazioni e scegliere una voce dal menu Ricerca:
  • Nascosta: la casella di ricerca è completamente nascosta
  • Mostra icona di ricerca: la barra si comprime in un'icona Lente d'ingrandimento che può essere cliccata, alla bisogna, per attivare nuovamente il campo di ricerca
  • Mostra casella di ricerca: il campo è visualizzato sulla Barra delle applicazioni - è l'impostazione di default di Windows

Configurare la App di posta elettronica

Il nuovo sistema operativo Windows 10 ha una propria app per la gestione della posta ma sarà all’altezza dei suoi predecessori, come Windows Live Mail, o di altri prodotti Microsoft come Outlook di Microsoft Office?
L’app Posta di Windows 10 ci accoglie, al primo avvio, con un benvenuto e possiamo iniziare a configurarla.
Mi riconosce subito un account di posta Outlook.com, aggiungendolo automaticamente, e poi se ne possono configurare degli altri.
Propone una schermata con alcuni dei principali provider di posta, se il vostro account non è tra questi selezionate Altro account.
E qui nasce un primo problema, vuole il firewall di Windows attivo per configurare gli altri account. In seguito ne ho aggiunti ancora senza bisogno di riattivare il firewall di Windows.
Aggiungo Gmail e devo accettare le condizioni di quello che Windows vuole gestire.
Parte la creazione dell’account e in pochi secondi si aggiunge alla lista.
Completo il lavoro con gli altri account di Alice.it e Libero.it, in pochi secondi, dopo aver inserito l’indirizzo email e la password si configurano da soli.

Durante il primo tentativo di sincronizzazione, dopo aver configurato tutti gli account di posta, questi tentavano di scaricare la posta ma non ci riuscivano, tranne quello Outlook.com che era stato il primo a essersi configurato, compariva questo codice errore 0x80072726.
Cercando una soluzione, nei numerosi post trovati nel Web, dicevano tutti di creare delle regole sul firewall, per il file svchost.exe. Dopo un riavvio del computer l’errore è scomparso e la posta si è sincronizzata in tutti gli account.

App in crash, cosa fare...

Le app di Windows 10 potrebbero, come succede per i normali programmi, andare in errore e smettere di funzionare, in particolare mi è capitato che Microsoft Edge si chiudesse da solo, dopo pochi secondi dal suo avvio, così come Money e lo Store si chiudeva quando entravo nella scheda di un gioco o di una app. A video non avevo nessun messaggio solo nel visualizzatore eventi trovavo una serie di errori come questo, ogni volta che tentavo di aprire una delle app con problemi. Se vogliamo provare a disinstallare l’app, per poi riscaricarla dallo Store. Se i problemi dovessero permanere, anche dopo la reinstallazione dell’app, allora provate a proseguire nella lettura dell’articolo. La prima cosa da fare per provare a “riparare” un app è quella di riattivare, sempre se lo avevamo disattivato, il firewall di Windows. Se avete installato un firewall di terze parti dovete attivare, momentaneamente, anche quello di Windows, altrimenti otterrete una schermata come questa.

Andate nella cartella C:\Windows\System32\WindowsPowerShell\v1.0, cliccate con il tasto destro del mouse sopra powershell.exe e scegliete Esegui come amministratore.
Copiate questo comando e poi cliccate con il tasto destro del mouse all’interno della schermata di PowerShell: Get-AppXPackage -AllUsers | Foreach {Add-AppxPackage -DisableDevelopmentMode -Register "$($_.InstallLocation)\AppXManifest.xml"} 
A questo punto partirà una serie di righe in cui vedrete alcuni errori in rosso. Per il momento non fateci troppo caso, dove ho potuto provare, erano dovuti a qualche altra app in uso, come Cortana. Al termine ricomparirà il prompt di PowerShell e tutti gli errori eventualmente registrati. Non dovrebbe servire riavviare il computer, ma si può provare a utilizzare direttamente l’app, o le app, che prima non funzionavano. Se però vi sembra instabile o le app non si avviano ancora provate prima a riavviarlo.

Cambiare app e browser predefiniti

Con i sistemi operativi precedenti a Windows 10 bastava un solo clic per impostare un browser predefinito diverso. 
 Con Windows 10, dopo aver cliccato su Utilizza Firefox come browser predefinito dobbiamo andare a selezionarlo anche tra le app e sostituire Microsoft Edge. Quindi cliccateci sopra e andate a selezionare la nuova app da utilizzare come browser predefinito.

Se vogliamo cambiare l’app utilizzata per aprire ogni tipo di programma e file, seguiremo un procedimento analogo a quanto visto nel cambio del browser. Inserite nella barra di ricerca “app predefinite”, ne basta scrivere anche solo una parte, e andate a modificare le impostazioni di sistema.  Trovate ora una prima serie di app predefinite per alcune delle principali funzioni di sistema, come la posta, il browser o la gestione di immagini e file multimediali. Basta cliccarci sopra e selezionare la nuova app da utilizzare.  E’ possibile fare una scelta molto più specifica per tipo di file.  Se però non trovate il programma da voi preferito, cercandolo anche nello Store Microsoft, nella lista delle app disponibili per il singolo file è possibile fare un altro tipo di selezione.  Cliccate con il tasto destro del mouse sul tipo di file di cui dovete modificare l’app predefinita e scegliete Apri con e poi Scegli un’altra app.  A questo punto scegliete la nuova app da utilizzare e ricordatevi di mettere il flag nella casellina Usa sempre questa app per aprire i file .jpg. Se la vostra app non fosse presente nell’elenco selezionate Altre app e poi Cerca un’altra app in questo PC per poterla scegliere tra tutti i programmi presenti nel vostro computer. 

Utilizzo dello strumento pulizia disco

Non tutti sanno che Windows 10 integra uno strumento di pulizia per i file temporanei e i dati non necessari al corretto funzionamento del computer. Grazie allo strumento Pulizia disco di Windows è possibile liberare spazio su disco, con semplici click. Inoltre, all’interno di questo strumento può essere selezionata l’opzione “Pulizia file di sistema”, per liberare ulteriore spazio, come i “pesanti” file relativi agli aggiornamenti di Windows Update. Per essere ancora più efficaci, le operazioni per liberare spazio su disco possono contare sulla cancellazione dei punti di ripristino di Windows.

  1. Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra Esegui;
  2. Digitare cleanmgr.exe e premere INVIO;
  3. Selezionare gli elementi da ripulire e premere OK;
  4. Al termine della pulizia, ripetere l’operazione, cliccando sul bottone “Pulizia file di Sistema”;
  5. Per cancellare le copie shadow e i punti di ripristino di Windows, cliccare sul TAB “Altre opzioni”, disponibile dopo aver selezionato l’opzione “Pulizia file di Sistema”.

Rimozione app e programmi inutili

Disinstallare un programma di Windows, oppure le applicazioni, potrebbe sembrare un’operazione banale e scontata. Tuttavia, nonostante la maggior parte dei programmi non occupi moltissimo spazio sul PC, si tratta di operazioni cruciali che possono aiutare a liberare spazio su disco rapidamente e concretamente. È possibile disinstallare programmi di Windows 10 utilizzando lo strumento integrato nel sistema operativo, o programmi gratuiti di terze parti come Revo Uninstaller. Il programma RevoUninstaller Free è molto utile poiché aiuta a eliminare ogni traccia dei software installati sul PC(chiavi di registro, file, cartelle), ottimizzando il processo di disinstallazione del software. Questo applicativo è disponibile gratuitamente, anche nella versione portable, che non richiede alcuna installazione.
Per disinstallare i programmi con gli strumenti di Windows integrati, seguire questa procedura:

  1. Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra Esegui;
  2. Digitare control.exe e premere INVIO;
  3. Cliccare su Programmi;
  4. Cliccare su Programmi e Funzionalità;
  5. Selezionare il programma da rimuovere;
  6. Cliccare su Disinstalla;
  7. Chiudere la finestra

Trovare e cancellare i file duplicati

Spesso, per distrazione o abitudine, finiamo per conservare sul computer file duplicati come documenti, immagini e video. Tuttavia, questa situazione può rappresentare un problema che renderà necessario qualche operazione per liberare spazio su disco. Scongiurando la possibilità di dover individuare manualmente gli elementi duplicati su Windows, esistono alcuni programmi che permettono di cercare file duplicati sul computer ed eliminarli con dei semplici click.

Il popolare software
CCleaner è utilizzato da milioni di persone per ottimizzare e ripulire Windows. Tuttavia, si tratta di un programma completo che tra le numerosi funzionalità permette di cercare file duplicati sul PC e rimuoverli facilmente. Per sfruttare questa funzione è sufficiente seguire questa procedura:

  1. Scaricare CCleaner, anche in versione Portable, dal sito ufficiale;
  2. Installare e lanciare l’applicativo;
  3. Cliccare sul menu “Strumenti”;
  4. Cliccare su “Ricerca duplicati”;
  5. Personalizzare la ricerca dei contenuti e cliccare su “Ricerca”;
  6. Al termine della scansione, avremo l’elenco completo di elementi potenzialmente “duplicati”, da controllare, scremare e cancellare.

Creare uno script per eliminare i file temporanei di Windows

L’ultimo suggerimento che vogliamo regalarvi è quello più tecnico e divertente. I tecnici informatici o gli appassionati di computer più smanettoni, saranno felici di creare uno script PowerShell per cancellare i file temporanei di Windows 10, effettuando la pulizia del disco con un semplice click. Sarà sufficiente copiare le istruzioni in fondo all’articolo, incollarle all’interno di un file di testo e assegnare l’estensione .PS1 al file generato.


  1. Scaricare il file pre-compilato qui;
  2. Premere la combinazione di tasti WIN+S e digitare PowerShell nel campo di ricerca;
  3. Cliccare con il tasto destro sul risultato “Windows PowerShell App desktop” e selezionare Esegui come amministratore;
  4. Posizionarsi nella cartella in cui è contenuto il file (es. digitare CD script se il file è nella cartella c:\script);
  5. Digitare il nome del file “.win_temp_file.ps1”;
  6. Premere il tasto “Invio” per eseguirlo;
  7. Al termine dell’attività, lo script genererà un file di log con i risultati della sua attività.

Ridurre lo spazio dedicato al ripristino della configurazione di sistema

Mentre lavoriamo con il nostro computer, il sistema operativo Windows si prende cura dei nostri dati, creando delle Shadow copy dei file e i punti di ripristino dell’intero sistema. Si tratta di una funzionalità che avviene in background, senza alcuna interazione da parte dell’utente. Tuttavia, per liberare spazio su disco potrebbe essere necessario limitare lo spazio a disposizione del ripristino dati o, nei casi più problematici, disattivare completamente questa attività.

  1. Premere la combinazione di tasti WIN+S per visualizzare la casella di ricerca di Windows 10;
  2. Digitare “Crea punto di ripristino” e cliccare sulla voce proposta;
  3. Selezionare il disco sul quale disattivare la protezione di sistema e cliccare sul bottone “Configura”;
  4. Selezionare “Disattiva protezione di sistema”;
  5. Per eliminare i punti di ripristino già creati, cliccare su “Elimina” e confermare con OK

Problemi relativi agli errori con schermata blu

Un errore con schermata blu, denominato anche errore irreversibile, può verificarsi se un problema comporta l'arresto o il riavvio imprevisto del computer. Puoi visualizzare una schermata blu con un messaggio indicante che si è verificato un problema e che il PC deve essere riavviato.

I passaggi descritti in questo articolo sono utili per risolvere i codici di errore irreversibile comuni, ad esempio i seguenti:

  • CRITICAL_PROCESS_DIED
  • SYSTEM_THREAD_EXCEPTION_NOT_HANDLED
  • IRQL_NOT_LESS_OR_EQUAL
  • VIDEO_TDR_TIMEOUT_DETECTED
  • PAGE_FAULT_IN_NONPAGED_AREA
  • SYSTEM_SERVICE_EXCEPTION
  • DPC_WATCHDOG_VIOLATION
Alcuni errori con schermata blu potrebbero verificarsi dopo l'installazione di un aggiornamento specifico sul tuo dispositivo. Se dopo un aggiornamento ricevi un errore di schermata blu, disinstalla gli aggiornamenti recenti per provare e risolvere l'errore. 

Per eseguire questa operazione, devi accedere a Windows in modalità provvisoria. In modalità provvisoria, Windows viene avviato in uno stato di base, con un set limitato di file e driver, e consente di eseguire operazioni per la risoluzione di problemi.

Prima di avviare la modalità provvisoria, devi accedere ad Ambiente ripristino Windows (WinRE ). Ecco come:

  1. Tieni premuto il pulsante di alimentazione per 10 secondi per spegnere il dispositivo.
  2. Premi di nuovo il pulsante di alimentazione per accendere il dispositivo.
  3. Al primo segnale dell'avvio di Windows, ad esempio quando alcuni dispositivi mostrano il logo del produttore al riavvio, tieni premuto il pulsante di alimentazione per 10 secondi per spegnere il dispositivo.
  4. Premi di nuovo il pulsante di alimentazione per accendere il dispositivo.
  5. Al riavvio di Windows, tieni premuto il pulsante di alimentazione per 10 secondi per spegnere il dispositivo.
  6. Premi di nuovo il pulsante di alimentazione per accendere il dispositivo.
  7. Consenti il riavvio completo del dispositivo per accedere all'ambiente WinRE.

Nell'ambiente WinRE, esegui queste operazioni per accedere alla modalità provvisoria.

  1. Nella schermata Scegli un'opzione seleziona Risoluzione problemi > Opzioni avanzate > Impostazioni di avvio > Riavvia.
  2. Dopo il riavvio del dispositivo, viene visualizzato un elenco di opzioni. È consigliabile selezionare 5 o premere F5 per accedere alla modalità provvisoria con rete.  
Una volta che il dispositivo è in modalità provvisoria, segui questi passaggi per disinstallare l'aggiornamento recente in Pannello di controllo.

  1. Nella casella di ricerca sula barra delle applicazioni, digita pannello di controllo, quindi seleziona Pannello di controllo nell'elenco dei risultati.
  2. Seleziona Disinstalla un programma in Programmi. Se usi la visualizzazione icone grandi/piccole, seleziona Disinstalla un programma in Programmi e funzionalità.
  3. Sul lato sinistro, seleziona Visualizza aggiornamenti installati e quindi seleziona Installato il per ordinare gli aggiornamenti ina base alla data di installazione per visualizzare gli aggiornamenti più recenti.
  4. Fai clic con il pulsante destro del mouse sull'aggiornamento da installare, quindi seleziona Sì per confermare.
  5.  Selezionare Riavvia ora per disinstallare completamente l'aggiornamento.

Come aggiornare Windows 7/8.1 a Windows 10

Metodo 1 – Assistente aggiornamento Windows 10

  1. Scaricate e avviate l’Assistente aggiornamento Windows 10 da questo indirizzo.
  2. Alla richiesta di Controllo dell’account utente cliccate Sì.
  3. Visualizzerete le nuove Condizioni di licenza per il software Microsoft – leggete attentamente quanto riportato e cliccate sul pulsante Accetta.
  4. Verrà eseguito un controllo di compatibilità – al termine, cliccate sul pulsante Avanti.
  5. Verrà avviata la preparazione dell’aggiornamento che si compone in 3 fasi: Download dell’aggiornamento, Verifica del download, Aggiornamento di Windows 10.
  6. Verrà effettuata la ricerca degli aggiornamenti – attendete!
  7. Verrà avviata l’installazione di Windows 10 – attendete!
  8. Visualizzerete il messaggio L’aggiornamento è pronto. È necessario riavviare il PC per completare l’aggiornamento – cliccate sul pulsante Riavvia ora.
  9. Visualizzerete il messaggio Stai per essere disconnesso – attendete oppure cliccate sul pulsante Chiudi.
  10. Verranno eseguite le Operazioni sugli aggiornamenti – durante questa fase il PC/tablet verrà riavviato più volte.
  11. Visualizzerete le seguenti nuove opzioni: Messaggio di Benvenuto in Windows 10 – Cliccate sul pulsante Avanti, Pagina per settare le impostazioni di privacy per il dispositivo – Cliccate sul pulsante Accetta, Pagina Scopri Cortana – Leggete attentamente quanto riportato e cliccate sul pulsante Usa Cortana, Pagina Nuove app per il nuovo Windows – Leggete attentamente quanto riportato e cliccate sul pulsante Avanti.
  12. Fate l’accesso all’account, verranno eseguite le ultime operazioni – attendete.
  13. Visualizzerete il messaggio Grazie per aver eseguito l’aggiornamento alla versione più recente di Windows 10 – cliccate sul pulsante Esci.
Metodo 2 – Aggiornamento tramite file .ISO

  1. Scaricate i file .ISO di Windows 10 October 2018 Update da MSDN, da Media Creation Tool.
  2. Montate il file .ISO: In Windows 7 estraete il tutto utilizzando 7-Zip o WinRAR, In Windows 8.x eseguite un doppio click sul file.
  3. Avviate il file setup.exe.
  4. Alla richiesta di Controllo dell’account utente cliccate Sì.
  5. Verranno preparati i file richiesti per l’installazione – attendete.
  6. Visualizzerete il messaggio Scarica gli aggiornamenti importanti – cliccate sul pulsante Scarica e installa gli aggiornamenti (opzione consigliata) e cliccate sul pulsante Avanti.
  7. L’installer eseguirà alcune operazioni di controllo del dispositivo – attendete.
  8. Visualizzerete le Comunicazioni e condizioni di licenza applicabili – leggete attentamente quanto riportato e cliccate sul pulsante Accetta.
  9. Il processo di installazione otterrà gli aggiornamenti – attendete.
  10. Il processo di installazione verificherà se il sistema è pronto per l’installazione – attendete.
  11. Il processo di installazione verificherà se lo spazio disponibile nel PC sia sufficiente – attendete.
  12. Finalmente visualizzerete il messaggio Pronto per l’installazione – cliccate sul pulsante Installa.
  13. Verrà avviata l’installazione di Windows 10 – durante il processo il PC/tablet sarà riavviato.
  14. Verranno eseguite le Operazioni sugli aggiornamenti -durante questa fase il PC/tablet verrà riavviato più volte.
  15. Visualizzerete le seguenti nuove opzioni: Messaggio di Benvenuto in Windows 10 – Cliccate sul pulsante Avanti, Pagina per settare le impostazioni di privacy per il dispositivo – Cliccate sul pulsante Accetta, Pagina Scopri Cortana – Leggete attentamente quanto riportato e cliccate sul pulsante Usa Cortana, Pagina Nuove app per il nuovo Windows – Leggete attentamente quanto riportato e cliccate sul pulsante Avanti.
  16. Fate l’accesso all’account, verranno eseguite le ultime operazioni – attendete.