Come configurare il proprio router WiFi

Una delle problematiche più diffuse, che affligge neofiti e non addetti ai lavori è la configurazione del router di casa, ovvero il congegno preposto a connettere tutti i dispositivi domestici alla rete. Questa guida vi sarà utile per configurare il router Wi-Fi e creare una rete domestica, con pochi semplici passaggi.

Impostare i parametri dell'operatore

La prima operazione da effettuare è quella di configurare il router Wi-Fi, in base ai parametri di connessione forniti dal proprio operatore. Questa operazione serve per agganciare la linea ADSL o FIBRA al dispositivo e abilitare la connessione alla rete Internet. Molti router integrano una procedura automatizzata per configurare la linea, mentre altri, soprattutto i dispositivi più datati, richiedono l’inserimento dei parametri manualmente. Per configurare i parametri di linea degli operatori, occorre connettersi alla pagina di configurazione del router (tramite browser), accedere alla sessione dedicata alla linea e seguire le informazioni proposte a video. Per accedere alla pagina di configurazione del router è sufficiente aprire il browser, da qualsiasi dispositivo connesso alla stessa rete e digitare utenza e password del router.

Utenza e password predefinita di alcuni router

MARCA ROUTERINDIRIZZO IPUSERNAMEPASSWORD
TIM192.168.1.1administratoradmin
ASUS192.168.1.1adminadmin
ATLANTIS LAND192.168.1.254adminatlantis
BELKIN192.168.2.1------
BUFFALO192.168.11.1root---
DIGICOM192.168.1.254---admin
D-LINK192.168.1.1adminadmin
FRITZ!192.168.178.1------
LINKSYS192.168.1.1adminadmin
NETGEAR192.168.0.1adminpassword
NILOX192.168.1.1AdminAdmin
SITECOM192.168.0.1adminadmin
TP-LINK192.168.1.1adminadmin
ZYXEL192.168.1.1---1234
3COM192.168.1.1---admin

Scegliere il protocollo di crittografia WiFi

Prima di abilitare la funzione Wi-Fi del router, molto comoda poiché ci consentirà di connettere tutti i dispositivi senza utilizzare cavi, è opportuno impostare un protocollo di crittografia corretto e sicuro. Ma cosa significa protocollo di sicurezza e crittografia? In buona sostanza si tratta di una serie di istruzioni (algoritmi), create appositamente per proteggere e crittografare la rete wireless da potenziali pericoli e attacchi informatici.  Se spulciate tra le impostazioni del vostro router, noterete che all’interno della sessione dedicata alle connessione wireless è possibile impostare uno tra i protocolli di sicurezza proposti. Tra i protocolli disponibili troverete quelli più datati e ormai poco sicuri come WEP (Wired Equivalent Privacy) o WPA  (Wi-Fi protected access) e il protocollo di crittografia attualmente più sicuro, ovvero WPA2. In aggiunta alla “macro” classificazione del protocollo, troveremo altre sigle che identificano ulteriormente la specifica della crittografia dei dati, come AES (Advanced Encryption Standard) o TKIP (Temporal Key Integrity Protocol). Il protocollo di sicurezza migliore per la rete wireless domestica è WPA2 AES. Tuttavia, non tutti i dispositivi che dovranno collegarsi al router possono essere compatibili con questa specifica, soprattutto quelli più datati. Una valida alternativa, in caso ci fossero smartphone, Notebook o altri dispositivi non compatibili con lo standard WPA2 AES è quello di utilizzare la crittografia mista, identificata con la specifica WPA/WPA2.  La crittografia mista permette a tutti i dispositivi di collegarsi al router: i device più recenti utilizzeranno la codifica WPA2 AES, mentre quelli più datati il vecchio standard WPA/TKIP.

Canali e bande WiFi

I router attualmente in commercio possono propagare il segnale utilizzando due frequenze da 2.4 e 5 GHz. Non tutti sanno che entrambe le bande sono ulteriormente suddivise da opportuni canali di trasmissione: 13 canali per quella da 2,4 GHz e 19 canali per la banda da 5 GHz.

Può capitare che il segnale Wi-Fi del nostro router entri in conflitto con quello degli apparati degli appartamenti adiacenti. I sintomi delle interferenze del segnale wireless sono solitamente legati a cadute di connessione, lentezza di navigazione, instabilità del segnale e altre anomalie simili. L’impostazione automatica del canale Wi-Fi del router è da utilizzare se nelle vicinanze non ci sono altre connessioni. In caso contrario, sarà utile impostare il canale di trasmissione del router manualmente. Ma come si fa a scegliere il canale migliore? Esistono numerose app o software gratuiti come WiFiAnalyzer (Open-Source) per Android o Acrylic Wi-Fi Home per Windows, che permettono di capire quali siano i canali impiegati dalle reti wireless nelle vicinanze e agire di conseguenza, scegliendone uno più libero per la nostra connessione.

Differenza tra banda a 2.4Ghz e 5Ghz

Se siete in possesso di un router Dual-Band, in grado di operare sulle frequenze da 2.4 GHze 5 GHz, sarà utile scoprirne la differenza per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Le due reti sono complementari, possono coesistere e presentano utilità differenti. La banda di frequenza da 2.4 GHz ha un raggio di copertura elevato, che le permette di superare muri e ostacoli, anche su piani diversi. Dovrà essere utilizzata per connettere dispositivi posizionati in stanze diverse da quella del router. La banda da 5 GHz è meno congestionata rispetto a quella da 2.4 GHz, consente una velocità di trasferimento dati nettamente superiore ma offre una copertura molto più limitata, solitamente circoscritta a un raggio di 20 metri dall’apparato, senza ostacoli.

Posizionare correttamente il router

Eccoci con qualche consiglio per posizionare correttamente il router, le antenne e migliorare la potenza del segnale. La prima regola prevede di installare il router lontano da muri, televisori e ostacoli che possano bloccare alla fonte il segnale. Router e dispositivi connessi dovrebbero idealmente vedersi per fruire del segnale alla massima potenza. Meglio evitare di posizionare il dispositivo nei pressi di un forno a microonde o apparati wireless Bluetooth. Il router non dovrebbe essere lasciato per terra, meglio posizionarlo in posizione sopraelevata, magari attaccandolo al muro o riponendolo su una mensolina. Esistono app e programmi come NetSpot (Windows e MacOS) e Ekahau HeatMapper (Windows), che permettono di simulare la copertura del segnale all’interno della propria abitazione, scoprendo interferenze o punti morti. Infine, qualche dritta sulla posizione delle antenne del router, la cui posizione migliore dovrebbe essere perpendicolare fra di loro. Se il router utilizza due o più antenne regolabili, una dovrà essere puntata verso l’alto e le altre fuori asse rispetto a essa. Qualche altro trucco? La storiella della lattina aperta che amplifica il segnale non è una semplice leggenda. Provate anche voi: basta aprire una lattina a libro, posizionarla dietro alle antenne del router e “concentrare” il segnale nella direzione corretta.